venerdì 19 novembre 2010

Questo misterioso quadratino che troviamo su buste, cataloghi, depliant... è il QR code, l'ultima frontiera del marketing.


I codici QR (Quick Response), creati nel 1994 dalla società giapponese Denso Wave, sono l’evoluzione dei diffusissimi codici a barre che troviamo in bella evidenza su qualsiasi prodotto che acquistiamo. A differenza di questi ultimi, però, possono contenere una quantità di informazioni notevolmente superiore. Infatti se il codice a barre tradizionale può incorporare approssimativamente fino a 20 numeri, il QR code è in grado di gestire informazioni per centinaia o migliaia di volte in più. La cosa interessante è che è possibile gestire qualsiasi tipo di dato, caratteri alfanumerici, simboli, codice binario, codici di controllo e addirittura i Kanji, i caratteri usati nella scrittura giapponese.
Inoltre la nota interessante per noi creativi è quella di avere un corpo estraneo, notevolmente ridimensionato rispetto al codice a barre, che possiamo più facilmente inglobare nei nostri progetti grafici senza procurare grossi traumi visivi. Avendo assunto una delle forme auree per eccellenza, ovvero il quadrato, possiamo posizionarlo all’interno dei nostri progetti senza che diventi un peso nel nostro campo visivo. Il fatto poi di poterlo ridurre a dimensioni davvero minime ci aiuta ulteriormente. Anzi sembra quasi un elemento grafico a sé stante, a me ricorda tanto le splendide creazioni di Keith Haring. Spero che non si rivolti nella tomba per questa mia affermazione!!
Diffusissimi in Giappone e Stati Uniti e apparsi in Europa da qualche anno, i codici QR sono sui manifesti pubblicitari, sulle etichette dei prodotti alimentari, sulle inserzioni, sui biglietti da visita, etc.. In Italia Panorama, col numero di dicembre 2009, è stata la prima testata giornalistica ad usarli in qualche articolo e in alcune pubblicità.

Ma qual’è il reale punto di forza dei codici QR?

QR è l’acronimo di quick response (risposta rapida), poichè può essere interpretato velocemente anche con una immagine di bassa qualità. Oltre ad essere decodificati dai consueti lettori ottici, tipo quelli dei supermercati per intenderci, se inquadrati con la fotocamera di un cellulare rivelano informazioni di varia natura. Può essere letto da qualsiasi angolazione e anche se lievemente danneggiato (fino al 30%) le informazioni vengono comunque estrapolate.
Il QR code segna il passaggio tra la carta stampata e il mondo multimediale di internet. Ci apre la porta verso contenuti aggiuntivi che normalmente non potrebbero trovare posto sulle pagine stampate. Inviare un SMS, vedere un video, memorizzare i dati di un biglietto da visita, conoscere le proprietà di un prodotto, collegarsi ad una pagina web, il tutto semplicemente facendo una foto al codice QR di turno, senza digitare alcunché.
Sul display del nostro cellulare verranno inviate una miriade di informazioni che fino a qualche anno fa non potevamo nemmeno immaginare. I McDonald's di Tokyo lo usano sulla carta che avvolge i cheeseburger per illustrare le proprietà nutritive, le calorie e gli ingredienti del panino appena acquistato. In Svezia e Danimarca, dove è già di uso comune, lo si trova nelle vetrine dei negozi per pubblicizzare l’offerta della settimana o per illustrare le caratteristiche di un determinato prodotto. Ikea ad esempio lo usa sui suoi volantini pubblicitari, chi lo fotografa usufruisce di un coupon di sconto. In prossimità dei monumenti per esempio possono informare il turista sulla sua posizione e quale monumento sta ammirando, semmai ascoltando il racconto o vedendo un filmato. 
Gli utilizzi sono infiniti e sta solo a chi ne propone l’uso essere capace di dare quel plus che può spingere l’utilizzatore a compiere o meno un’azione o semplicemente usufruire, anche se virtualmente, di un bene.
L’editoria, in primis, può trarre enormi vantaggi da questa tecnologia aggiungendo dinamismo, interazione e live response a qualcosa di statico. Penso ad esempio alle previsioni meteo sulla pagina del nostro quotidiano, fotografando il nostro codice QR, velocemente potremo collegarci ad una delle numerose webcam sparse per l’Italia per monitorare se sulla nostra spiaggia preferita c’è il sole oppure se la strada di montagna per andare da nostra nonna è percorribile o meno. Il tutto in tempo reale. Beh, non vi si può rinunciare!
Il lavoro duro, per noi creativi tecnologici, non sarà tanto quello di codificare il quadratino delle meraviglie ma quello di sviluppare tutti quei contenuti interattivi ai quali far accedere i nostri utenti-consumatori permettendogli di superare il limite fisico della carta per fargli vivere esperienze nuove e coinvolgenti di cui non potranno più fare a meno.
Anche perché i contenuti multimediali devono essere confezionati ad-hoc per i dispositivi mobili se non vogliamo che collegarci pochi minuti ci costi quanto una serata in pizzeria. Vi consigliamo quindi di consultare attentamente il vostro piano telefonico per le connessioni ad internet se non volete ricevere brutte sorprese in bolletta.

Cosa dobbiamo fare per usufruire dei codici QR?

Bisogna seguire pochi e semplici passi:
1 – Procurarsi un lettore multicode per il nostro modello di cellulare;
2 – Avere un QR code da fotografare.
Per il primo punto basta collegarsi direttamente col cellulare all’indirizzo internet http://www.i-nigma.mobi/ ne esistono in realtà molti altri, e seguire le semplici istruzioni fornite per scaricare il software, il programma si installerà automaticamente. Alcuni telefoni di ultima generazione, come il Nokia N97, hanno già un lettore QR preinstallato. Una volta che l’installazione è completata non ci resta che andare a caccia dei codici QR.
Ci auguriamo tutti, io in primis, che l’uso di questa tecnologia si diffonda a macchia d’olio anche da noi per dare nuovo impulso alla comunicazione tradizionale offrendo servizi innovativi ai nostri clienti.
I guru del marketing avranno di che divertirsi.

Approfondimenti 

Denso Wavewww.denso-wave.com 

Mobile Barcodes – www.mobile-barcodes.com 

Lettore quarkode – http://quickmark.com.tw/En/basic/downloadPC.asp 

Generatore di QR-Codes – http://qrcode.vivateq.it/

martedì 16 novembre 2010

IL CALCIO DI RIGORE DELLA POLIZIA!!!

Non fai in tempo a chiedere che non venga usato dalla Polizia il manganello contro i dimostranti a Brescia che ti prendono subito in parola. Dal manganello si è passati allo stivale. E' nato un nuovo sport: il calcio di rigore contro il manifestante a terra. Vince chi gli frattura più costole.
"Si potrebbe conoscere il nome dell'eroico poliziotto che, sprezzante del fatto che era protetto da altri 5 colleghi, prendeva a calci in testa un manifestante a terra in quel di Brescia? Peccato non identificarlo, sarebbe simpatico solo trovarsi a tu per tu ad armi pari, vero, vigliacco? Chissa' cosa ne pensa il ns. [ministro(?)]dell'interno." Erio F. (dal sito www.beppegrillo.it)
http://www.youtube.com/watch?v=KCGJeyy-6rM

domenica 14 novembre 2010

LA VERA POLITICA

Mercoledì 10 u.s. sono andato a sentire il rendiconto dei primi sei mesi dei consiglieri regionali Giovanni Favia e Andrea Defranceschi, eletti, anche con il mio voto, alla regione Emilia Romagna nelle liste Movimento 5 Stelle (di Beppe Grillo). Attenzione soloni della politica, che mentre voi continuate con i vostri bla bla su Berlusconi e sul circo che gira attorno a lui, una rivoluzione epocale del modo di concepire e fare politica è in atto da noi e in tutta Europa. La politica intesa come partecipazione attiva del singolo cittadino nella gestione e nel cambiamento della cosa pubblica, con le liste di Grillo diventa realtà, e a queste condizioni la voglia di ritornare a fare politica viene anche a me. Vedere due ragazzi che nel generale ostracismo di tutti gli altri consiglieri regionali, provano ad adempiere al loro dovere di cittadini eletti per rappresentare e tutelare l'interesse della gente comune, è una cosa che mi sprona a far sì che nelle prossime elezioni, a tutti i livelli, dalle comunali alle politiche, questo nuovo modo di fare politica possa crescere e diventare condizionante per tutte le forze politiche tradizionali. Leggetevi il programma di Grillo, informatevi di quello che hanno fatto e che stanno facendo Favia e Defranceschi [ http://www.emiliaromagna5stelle.it/ ], e di come lo stanno facendo, e non potrete che convenire che forse è l'inizio di una nuova stagione. Fini potrà anche spostare dei voti all'interno del centrodestra, Renzi potrà fare altrettanto nel centrosinistra, ma Grillo e la nuova via di fare politica andranno a intercettare e raccogliere voti nel più grande partito che c'è in Italia, quello degli astenuti. Spero di vedere non solo la fine di Berlusconi, ma anche di tutto il sistema politico attuale e di vedere nascere una nuova stagione che ci ridia fiducia.